Diverse tendenze stanno attraversando il settore bancario nel 2021, in gran parte a causa della maggiore concorrenza di startup tecnologiche e della crescita di partnership banche-fintech.
Quali sono oggi gli atteggiamenti e i comportamenti prevalenti degli online banker? Quali sono le più pressanti richieste dei consumatori e le sfide del settore?
Definizione di “online banker”
Questo report attinge ad un mix di due serie di dati di GlobalWebIndex: GWI Core su 181.067 utenti internet in 47 paesi e GWI USA su 20.068 consumatori americani.
Gli online bankers, in questa indagine, sono definiti come utenti internet con un conto bancario che hanno usato un sito web o un’app di banche, investimenti o assicurazioni nell’ultimo mese o che utilizzano l’online banking mensilmente.
Tra gli online bankers torna l’ottimismo finanziario nel 2021,
Nella prima parte del 2020, il numero di consumatori che prevedevano che le loro finanze sarebbero peggiorate è raddoppiato. Anche tra gli online bankers sono cresciuti i risparmi e le spese quotidiane, mentre sono diminuiti il reddito totale e le spese per i grandi acquisti.
Tuttavia, gli online bankers hanno vissuto un impatto minimo della pandemia sulle proprie finanze personali e all’interno di questo target l’ottimismo finanziario sta già risalendo fin dalle prime battute del 2021.
Emergono nuove modalità di navigare e pagare online.
Più di 1 su 5 usa i servizi “compra ora, paga più tardi” con frequenza settimanale. Man mano che gli assistenti vocali guadagnano popolarità, cresce anche la fiducia nell’uso dei comandi vocali per le transazioni finanziarie.
In Asia e Pacifico sta emergendo il largo uso di servizi di pagamento peer-to-peer, in Egitto India e Cina i social media rappresentano un marketplace in ascesa per acquistare online.
I cellulari hanno preso più spazio al tavolo del digital banking, la Generazione Z ha usato i mobile payment a un ritmo molto più rapido a causa della pandemia.
L’ascesa del digital banking è stato un titolo popolare negli ultimi anni, ma vale la pena scomporre il fenomeno perché in realtà l’online banking esiste da molto ed è cresciuto poco negli ultimi anni; il principale cambiamento osservato è che i cellulari hanno preso sempre più spazio nel digital banking.
Gli utenti della Gen Z, nonostante sia composta esclusivamente da nativi digitali, sono ancora molto legati all’uso dei contanti, ma rappresentano anche il segmento che usa i servizi di pagamento mobile più di tutti gli altri consumatori online. Sono anche più attenti al denaro di quanto i fornitori finanziari si rendano conto. Nonostante la maggior parte dell’industry bancaria sia concentrata sui millennial, le banche devono prepararsi per il futuro, educando gli adolescenti a partire dalle cose che più li interessano.
Sappiamo quanto la Gen Z sia esigente quando si parla di rivoluzione verde, le banche hanno certamente il potere di incoraggiare i clienti ad adottare pratiche sostenibili. Le generazioni più giovani si aspettano infatti che le istituzioni finanziarie facciano da guida, sia dal punto di vista ambientale sia sul piano sociale.
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