Dal web e social listening alla digital intelligence

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Dal web e social listening alla digital intelligence

 

L'era del digitale ha rapidamente cambiato il panorama della comunicazione e del marketing. Attualmente se una società vuole avere un riscontro sui propri prodotti e servizi ha la possibilità di attingere ad una vasta quantità di contenuti presenti sul web. Le società che vogliono prendere spunto per migliorare il proprio posizionamento nel settore in cui operano hanno la possibilità di affidarsi ad una società di consulenza come The Fool che grazie ai suoi strumenti di digital intelligence può analizzare tramite web e social listening il pensiero dei consumatori.

La digital intelligence, quindi, si riferisce all'insieme di competenze, tecnologie, strategie e pratiche utilizzate per comprendere e migliorare il coinvolgimento degli utenti e l'esperienza digitale dei clienti. Attraverso la raccolta e l'analisi approfondita di dati provenienti da vari canali digitali, la digital intelligence permette alle aziende di acquisire una visione a 360 gradi del comportamento dei clienti online, migliorando la comprensione dei loro bisogni, le interazioni con il brand e le tendenze del mercato.

In questo articolo andremo a vedere nel dettaglio:

  1. Il web listening dà ampia visione di quello che è il percepito del tuo brand
  2. Brandwatch consente di catalogare migliaia di conversazioni per sentiment
  3. Gli analisti di The Fool creano un’analisi quantitativa sui dati estratti da Brandwatch
  4. La digital intelligence mezzo per migliorare le strategie di marketing

 

Il web listening dà ampia visione di quello che è il percepito del tuo brand

Il web listening permette alle aziende di sapere, anche in tempo reale, cosa si dice del proprio marchio. Ascoltare le conversazioni in tempo reale, percepire gli umori permette alle società di rispondere in modo quasi istantaneo e soprattutto più diretto e personale. Grazie al web listening è possibile monitorare il conversato presente su ogni tipo di fonte online, dai blog ai forum, dalle news ai social. Proprio in merito ai social abbiamo poi una branca del web listening, il social listening per l’appunto, che si occupa di verificare quanto detto sui social, da Instagram a LinkedIn, da Facebook a YouTube. Perché i social rivestono una particolare importanza nell’epoca digitale? Perché i consumatori tramite i social hanno la possibilità di esprimere la propria opinione su prodotti, esperienze, tematiche politiche/sociali, aziende e manager delle stesse.

Il database di commenti e recensioni raccolti sui social, ma anche su piattaforme come Trustpilot, Google My Business, possono essere quindi, una miniera d’oro nelle mani delle aziende se sfruttate nel modo corretto.

Come puoi utilizzare queste informazioni nel migliore dei modi? La società di consulenza The Fool ha le piatteforme necessarie per raccogliere prima di tutto i contenuti in questione e poi anche per darti insight per eventuali strategie future. Vediamo come.

 

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Brandwatch consente di catalogare migliaia di conversazioni per sentiment

The Fool per il web e il social listening si avvale delle prestazioni della piattaforma Brandwatch. Brandwatch permette di raccogliere tutto il conversato relativo al tuo brand e ai manager in vista della tua società in un determinato periodo temporale. Oltre a catalogare le conversazioni per fonte, andando quindi a dare evidenza di dove gli utenti parlano del tuo brand, Brandwatch è in grado di sentimentare i contenuti. Passiamo quindi a parlare di sentiment analysis. La sentiment analysis è il processo di analisi del testo digitale per determinare se un contenuto propone un messaggio positivo, negativo o neutro.

Brandwatch, quindi, è in grado di sentimentare in tempo reale le conversazioni relative al tuo brand. In questa operazione diventa fondamentale l’aiuto dell’intelligenza umana in quanto l’intelligenza artificiale ha ancora parecchie sfide da vincere. Prima tra tutte c’è quella di interpretare correttamente le sfumature più sottili della comunicazione umana come il sarcasmo e la multipolarità. Risulta difficile, infatti, per l’AI comprendere nel modo corretto frasi dove l’utente si esprime in modo sarcastico. Consideriamo la seguente frase: “Eccezionale esperienza. Ho viaggiato in piedi per 50 minuti”. A meno che non analizzi la frase con un grado di comprensione completa dello scenario, l’intelligenza artificiale etichetterà l'esperienza come positiva in base alla parola eccezionale. 

 

Qui interviene, quindi, la mano umana. Gli analisti di The Fool hanno la possibilità di variare il sentiment catalogato da Brandwatch e correggerlo come dovuto. The Fool mette quindi a disposizione della tua azienda intelligenza artificiale ed esperienza umana, connubio che può portare a risultati estremamente soddisfacenti.

 

Gli analisti di The Fool creano un’analisi quantitativa sui dati estratti da Brandwatch

Come utilizzano gli analisti di The Fool la quantità di dati raccolti e sentimentati da Brandwatch? Prima di tutto è opportuno capire se il trend di conversazioni propone dei picchi e cosa riguardano. I picchi riguardano mention in merito al lancio di un prodotto? Ad una crisis? Ad una notizia sul management della società? Capire i topic per cui è menzionato il tuo brand è di fondamentale importanza per comprendere il posizionamento online.

Gli analisti di The Fool passeranno poi ad analizzare il media mix. Da dove provengono le conversazioni? Dalle news? Da testate di settore o da testate verticali? Si parla molto del tuo brand sui social? Anche questo dato è strategico per poter capire quali fonti monitorare con maggiore attenzione, dove investire capitali per un’eventuale campagna native e decidere eventuali piani editoriali per i propri canali proprietari.

La sentiment analysis può invece essere sfruttata per capire i punti di forza e i punti deboli dei tuoi prodotti/servizi, in modo da rafforzare i primi e lenire i secondi. Avendo sottomano tutte le conversazioni in tempo reale, inoltre, puoi rispondere istantaneamente ai clienti che chiedono assistenza, ai consumatori delusi e coloro che chiedono delucidazioni.

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La digital intelligence mezzo per migliorare le strategie di marketing

La digital intellingence, quindi, è la soluzione ideale per tutti quei brand che vogliono sfruttare il mondo del web per indagare la propensione all’acquisto di determinati prodotti e/o servizi offerti per specifici profili di clienti. Ascoltare il web permette di capire le esigenze latenti e di proporre prodotti e servizi coerenti con le aspettative e acquisire nuovi clienti.

Avere un quadro completo del proprio target di consumatori permette di migliorare le strategie di marketing e le attività di comunicazione. La possibilità di creare contenuti mirati e georeferenziati veicolati tramite i giusti canali consente di stimolare l’interazione con i clienti in modo capillare e valorizzare la brand awareness e identity.

Esplorare le visioni dei clienti relative a certi argomenti e tracciare come queste cambiano in risposta a specifici eventi o progetti può aiutare a perfezionare la reputazione del marchio, aumentare il suo valore e raggiungere una fetta maggiore di pubblico. Osservare i punti di vista del cliente durante l'intero processo di acquisto di un prodotto o servizio, usando un approccio non invasivo e stimolante, può contribuire a migliorare i servizi proposti e l'esperienza del cliente.

 

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